01/11/11

Quando la vanità è uomo!


Lo scorso sabato mi sono ritrovata ad andare in giro con mio cugino che è extra-romano e da buon ospite gli ho fatto fare un tour… per soli uomini! Allora mi è venuta in mente una lamentela noiosa e comunque viziata dalla pigrizia di alcuni maschi, che desidererebbero avere a disposizione la medesima quantità di negozi dedicati alle donne. Direi che l'argomento si commenta, si critica e si stronca da solo!
Ad ogni modo mi è genialmente venuto in mente di inserire un post con i miei negozio da uomo preferiti e non solo i miei!

Tornando al sabato pomeriggio, volendo come al solito conciliare passeggiata turistica e svetrinata (chiaramente non parliamo di negozi da uomo iper sputt…!), siamo partiti dal nostro amato Rione Monti e niente popò di meno che da American Apparel (via dei Serpenti 155)!
Dunque, qui mi permetto di aprire una parentesi un po’ polemica, perché tutto sommato questo negozio non fa altro che vendere il basic (dicesi Basic: capo d’abbigliamento base, per cui sono famosi negozi come Tezenis e Calzedonia, senza alcun tipo di stampa e con un modello molto liscio e semplice. es: t-shirt giro manica, collo alto, scollata con manica lunga, ecc), ma a costi ingiustificabilmente alti! Ad onor del vero questo negozio ha una particolarità che, a prescindere da qualsiasi polemica, lo rende particolare e che vale la pena visitare (anche solo per il look delle commesse e dei commessi!), I tipi di modelli sono decine e decine, con altrettante sfumature di colore: magliette con manica corta, lunga, tre quarti, scollate avanti, dietro, accollate, cortissime, a maxi-maglia; pantaloni larghi, cortissimi, ciclisti (la pancera pare sia l’ultimo grido!), leggins, fuseaux, calzamaglie; e ancora tubini stretch lunghi o corti, abiti lunghi o corti, tutine iper aderenti; gonne stretch corte o lunghe, a palloncino, micro gonne. E anche felpe con o senza cappuccio, maglioni o cardigan di lana, camicie, camicioni. Per non parlare di regiseni, mutante, culotte, perizomi, boxer da uomo… Tutto quasi esclusivamente a tinta unita, fanno eccezione alcune righe e le camicie a quadrettoni (è tornato di moda il grunge, ieppa-iè!!).
Proseguendo su via dei Serpenti in direzione Via Nazionale, sul marciapiede di destra dopo l’incrocio con Via Panisperna, arriviamo ad un negozio di sneakers (scarpe da ginnastica per gli italioti!) piuttosto anonimo, con un giovane commesso piuttosto anonimo, che non ha la benché minima intenzione di di alzare gli occhi dal PC. Pare però che lì le scarpe siano particolarmente ricercate… Ai posteri l’ardua sentenza!
Attraversata Via Nazione, ci siamo diretti verso via delle Quattro Fontane, piazza Barberini, via del Tritone, quindi Via dei Due Macelli dove sulla sinistra al civico 30, c’è I-D. I-D è un negozio per l’uomo che superati i trenta non può avere un abbigliamento da teen, ma che rifiuta lo stile “anziano”! Fondamentalmente vende la marca Paul Taylor (che ha monomarca sparsi in tutta la città), con uno stile retrò ma intramontabile Steve McQueen! Il rapporto qualità-prezzo è molto buono! Subito dopo, al civico 32 non si può saltare Victory (sul lato opposto della strada c’è il punto vendita per donna! Chicchissimo!!!). Questo negozio è, come dire, economicamente impegnativo! ciò non toglie che abbia dei “pezzi” (passatemi il tecnicismo!) molto belli. È segnalato anche dalla Lonely Planet on line!WOW!
Solo a questo punto del nostro tragitto ho appreso che mio cugino… non era in vena di shopping!così abbiamo proseguito a braccio!

Per tornare ai nostri lettori vanesi, vorrei ricordare anche alcuni negozi su via dei Giubbonari: al civico 25 Empresa. Poco dopo c’è anche l’Outlet, ma quello di Valmontone è molto più fornito (il discorso sugli outlet sarà approfondito in altra sede!). Al 71 c’è un negozio di sneakers meno snob e più fornito di quello di quello di Monti, ma dove non mancano le scarpe di importazione. Proseguendo verso Campo de Fiori sulla sinistra c’è Prototipe, negozio di abbigliamento casual in cui oltre ai capi è bello l’allestimento.

Quindi basta lamentele e retorica su “esistono molti più negozi da donna”! Intanto se esistono ci sarà un motivo..., poi ce ne sono e di belli anche da uomo, basta solo cercarli con minuzia armati di pazienza, buongusto e…!



a Massimo, Davide e Gabriele!

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